martedì 18 dicembre 2012

CRITICHE E INTRIGHI: PRO O CONTRO?


Miei carissimi e fedeli lettori, tra di voi alzi la mano chi per sbaglio o per curiosità non è stato mai ad ascoltare fatti che non vi riguardavano e che magari avete poi riportato con totale innocenza? Non credo che qualcuno di voi l'alzerà per davvero. Suvvia non prendiamoci in giro, che siate donne o uomini peccare è umano e la curiosità è il primo peccato in assoluto dai tempi dei tempi si sa. Quindi non facciamo gli ipocriti e diciamoci la verità, le critiche per molte persone ( ma tante e dico tante) sono il pane quotidiano e mentre alcuni sentono per piacere personale altri ascoltano per avere un argomento su cui parlare alle spalle del povero sciagurato. Per non parlare poi dei complotti con gli amici per smascherare qualcuno o infangare qualcun altro, anche qui non voglio mani alzate. Viviamo in un mondo in cui tutti vogliono fare i santi ma il problema è che i santi non erano tali fino a quando qualcuno ha deciso che lo sarebbero stati ( ed erano già morti da tempo), e ovviamente in questo cerchio di persone curiose e vogliose di conoscere e sapere mi ci aggiungo personalmente. Ho sentito persone dire che quando ci si fanno gli affari degli altri è perchè forse non siamo pienamente appagati della propria vita, o dio mai cosa più errata è stata detta. Io mi reputo anche troppo appagata dalla mia esistenza ma quanto godo quando vengo a conoscenza di fatti poco piacevoli su persone che con me avevano un conto in sospeso? Non c'è goduria migliore e sono sicura che anche voi la pensate come me. Vendicativa? Mea culpa, lo ammetto, ma quando ci vuole ci vuole e per me ci vuole sempre. Non esiste per tutti il detto "sarà la stessa vita a restituirle ciò che fatto" quando non c'è cosa più bella che prendersi le proprie soddisfazioni da sole e con le proprie mani. Ovviamente questo agire per sè e conoscere per sapere e curiosità non deve essere un pretesto per fare del male al primo che capita, altrimenti il mondo sarebbe davvero un caos (si più di quello che viviamo oggi ve lo assicuro e lo sottoscrivo) e tutti saprebbero tutto di tutti ( in quel caso la curiosità andrebbe a scemare). Bisogna sempre essere moderati e capire qual'è il limite da non scavalcare. E voi, miei cari lettori, che tipi siete? Ragazze/i che si nutrono di sapere ( dei fatti degli altri) o solitari che quotano il "vivi e lascia vivere" o il "non ti curar di loro"??? Sono curiosa di sapere le vostre risposte.
Xo xo
Lady-M

mercoledì 12 dicembre 2012

LA RAGAZZA DAL VOLTO RIGATO DI LACRIME: 3° CAPITOLO



“Acqua passata”

Aveva la fedina penale sporca. Aveva, però, giurato
 solennemente a se stesso che avrebbe nascosto il suo passato “oscuro” da tutto il mondo se necessario. Ed
 era l’unica cosa su cui Matthew era pienamente sicuro, per la prima volta nella sua vita.

Si potrebbe dire che stavolta sua madre, insieme al suo 
nuovo marito, forse quarto di fila, si fossero trasferiti 
centinaia di chilometri a ovest proprio per lui. Proprio dopo quella sera in cui era finito in ospedale
, circondato da agenti di polizia, e successivamente nel centro di disintossicazione.

Matt, nell’ultima città, non aveva riflettuto bene sulla scelta dei suoi “amici”.

Era popolare, su questo non v’erano dubbi. A tal fine, 
però, dovette rinunciare a tantissimi vantaggi della giovinezza “normale”.
Fumava. Un pacchetto di sigarette al giorno. Era più che consapevole che ciò gli avrebbe nuociuto tantissimo alla salute, ma non gli importava. Beveva anche; mai da solo, sempre in compagnia. Spruzzava, inoltre, con bombolette a spray i muri appena verniciati, scassinava le automobili e si divertiva tanto a maltrattare i più deboli. In poche parole un delinquente ...  anzi, peggio: era uno dei componenti della Gang della città, gli “Empires”, guidati da un adulto di nome Max.
Riteneva, però, che niente di quello fosse così tanto importante, terribile, finché poteva avere tutto quello che desiderava.

Spesso si fermava la notte, insieme a un altro paio di ragazzi, su ordine di Max, a consegnare piccole scatolette in posti speciali, nascosti. Non si era mai posta la domanda di cosa contenessero veramente quelle scatolette, ma lo intuiva.
Un giorno, decise di aprirne una con i suoi compagni di banda: piccoli pacchetti di cocaina, che decisero di provare, ingenuamente.

Divennero dipendenti, facevano sempre più lavoretti per Max, consegnando scatolette quasi vuote. Finché un giorno non li beccarono.
Decine di veicoli della polizia, con altrettanti agenti, che portarono i minorenni, fra cui Matthew, in ospedale. Successivamente, la madre lo mandò nel centro di disintossicazione.

Susseguirono lunghe crisi d’astinenza, tre mesi passati a immaginare come fosse stata la sua vita se non avesse commesso tali errori. Quei mesi lo costarono la bocciatura, ma la paura più grande era incontrare il capo degli Empires che, per quanto ne sapeva lui, era in galera.
Quel trasferimento era per lui l’inizio di una nuova vita, dalla quale avrebbe eliminato bruscamente tutto il suo passato delinquenziale.
Pensava che il suo tentativo avesse avuto grande successo. Era passato soltanto un giorno e lui aveva già conosciuto una persona che, immaginava, sarebbe stata la sua migliore amica, quella vera, che non gli avrebbe mai fatto del male.
Ne ebbe la prova il pomeriggio seguente, ormai secondo giorno scolastico, durante l’ora del vecchio Clark.
-         Così, lei, Marshall, mi sta dicendo di non sapere che cosa sia un polinomio? Per favore, questa è la base dell’algebra, penso si faccia alla scuola primaria ormai! Mi dispiacerebbe metterle un’insufficienza nella mia materia già dal secondo giorno, ma mi sta deludendo profondamente. – Pronunciò l’insegnante, con un tono beffardo, ma pur sempre serio. Stava già incidendo la data dell’interrogazione nel registro elettronico.
Matthew lo guardò. Dopotutto, un’insufficienza non era niente in confronto a quello a cui era  sopravvissuto.
Penelope scribacchiò qualche parola su un pezzo di carta e glielo passò, facendogli una smorfia simile a un sorriso.
Non era sicura di ricordare il modo in cui si sorrideva. Ci provava inutilmente, ma non era felice, nemmeno soddisfatta. E come sorridere se le uniche sensazioni che provava erano il dolore e la tristezza?
Clark si sorprese non appena lo studente gli diede l’esatta definizione, che aveva taciuto fino a qualche momento prima. 
Sogghignò, incredulo e dubitativo, ma non controbatté.  Guardò i due studenti di soppiatto, ignorando la loro concisa conversazione.

-         Ottimo, signor Marshall, ottimo. - 


SCUSATE IL RITARDO, SONO TORNATA :-)

Carissimi lettori, per molto tempo ho lasciato da parte questo blog sia perchè non sta ricevendo le visite che potevo aspettarmi nonostante la pubblicità, sia per impegni di studio che mi hanno costretta all'esilio per un po' di tempo. Anche se questo non rientrava nelle mie aspettative, mi rendo conto che scrivere è l'unica cosa che mi fa sentire viva e che mi permette di esprimermi come davvero desidero. Per questo motivo continuerò a scrivere, per chi vorrà o non vorrà leggere, per chi continuerà a non dare importanza a certi temi e per chi lo farà, ma sopratutto per me stessa. Ho voluto scrivere questo piccolo "sfogo" personale per farvi capire quanto per me sia importante la scrittura e quanto con essa riesco a rivedermi. Ovviamente sono sempre benvenute le persone che leggono e mi seguono perchè capisco che altre persone condividono e apprezzano ciò che penso!!!! Ora, detto questo, sto per pubblicare il terzo capitolo della storia "La ragazza dal volto rigato di lacrime", spero continuiate a seguirlo come avete fatto fin ora!!!kiss kiss

Lady-M

lunedì 19 novembre 2012

CAPITOLO 2: LA RAGAZZA DAL VOLTO RIGATO DI LACRIME

"POPPY"

I suoi occhi erano per Penelope qualcosa di sovraumano. Quel blu, 
che andava a fondersi nelle tonalità di grigio chiaro e verde oliva 
facevano sì che affogasse in quell’oceano di bellezza.
Se ne era accorto, che lo stava osservando. Ciò gli trasmetteva una strana sensazione di disagio, ma adorava il fatto che qualcuno ponesse attenzione anche a lui, una volta tanto.
Matthew era il solito studente nuovo.
In quei sedici anni, quasi diciassette, aveva probabilmente cambiato almeno dieci scuole,  cosa che gli faceva perdere ogni speranza che nutriva a proposito di stringere amicizie. Tanto, a cosa servivano quegli amici? Si sarebbe trasferito di nuovo, centinaia di chilometri più lontano, e non li avrebbe mai più rivisti.
Aveva scelto il suo posto a caso. Ma ora Penelope lo incuriosiva in una maniera indescrivibile. 
I loro sguardi si incrociarono per un paio di secondi. Matthew sorrise, mentre Penelope abbassò lo sguardo.
Il solito ragazzo che inizierà a prendermi in giro non appena l’ora finisce” pensò tra sé e sé.
Un brivido le percorse il corpo. Pensava troppo, doveva concentrarsi sulla lezione sui bolscevichi e menscevichi. 
Suonò la campanella per segnare il cambio d’ora. Sorrise e rimase fermo a guardarla. 
Quella ragazza, fisicamente, non lo attirava troppo, ma aveva imparato a non giudicare le persone per come apparivano a prima vista. Doveva conoscerla, prima di poterla definire “brutta”.
-Io sono Matt, piacere.- le pose la mano, per stringergliela. La sua mano, così enorme, a prima vista pareva quasi deforme. Quella minuscola della ragazza, dentro la sua, appariva come un piccolo granello di sabbia.
-Penelope…-
Non aggiunse altro. Per la verità, non ne aveva tempo.
In classe entrò quello che riconosceva come il vecchio Clark, il severissimo professore di algebra. 
Quell’uomo era famoso per il semplice motivo che prendeva di mira tutti i nuovi arrivati, accanto al fatto che bocciava la maggior parte dei suoi studenti. Lo divertiva essere detestato da tutti. Dovevano fare un silenzio tombale, per non essere ripresi e portati in presidenza.
Dopo due lunghe ore, passate senza pronunciare nemmeno una parola, la campanella annunciava il pranzo.
Penelope si avviò per il corridoio, dovendo subire le urla e gli urti degli altri. Mise i suoi libri nell’armadietto e scese in mensa, non accorgendosi che qualcuno la stesse seguendo.
Preso il vassoio e il cibo, si accomodò all’unico tavolo che trovò vuoto.
Ad un tratto, sentì una voce provenire dall’alto.
Lo spilungone che per tre ore le era stato vicino adesso era davanti a lei, a pronunciare quella frase che le fece battere il cuore all’impazzata:
-“Posso sedermi qua vicino a te?”-
-Certo.-
-Sai, sei la prima ragazza che vedo che non ha scambiato con me nemmeno tre parole intere. Penelope, giusto? Credo che ti chiamerò Poppy. O Penny? Quale preferisci?- adesso la stava guardando seriamente.
Lei non riusciva a rispondere. Forse perché qualcosa impediva alla sua voce di uscire, di parlare normalmente.
Era la prima volta che un ragazzo come Matthew si stava rivolgendo a lei, non poteva rovinare tutto con il suo essere… così “Lei”.
Doveva cambiare. Sentiva che doveva farlo. Come? Non lo sapeva ancora.


lunedì 12 novembre 2012

LA RAGAZZA DAL VOLTO RIGATO DI LACRIME-CAPITOLO 1



“Soltanto un nuovo inizio”

Penelope stava osservando la propria immagine nello specchio. L’oggetto era diagonalmente diviso da una spaccatura, conseguenza di una notte in cui cercò di scappare dal padre.

Meglio così” pensava “in questo modo non posso vedermi interamente e osservare il mio stupido corpo”.
Cercava di nascondere una ferita sul collo con un foulard, che spostava non appena si fosse accorta che la lesione si vedeva ancora.
Sistemata la sciarpa, si esaminò ancora una volta. Si girò di profilo, poi tornò alla posizione precedente.
Odiava vedere la sua silhouette così enormemente grossa, così… larga. Le uniche parole che le venivano in mente erano quelle, accanto a brutta e cicciona.
Mancavano altri quindici minuti e sarebbe arrivato lo scuolabus. Era il primo giorno di scuola, non poteva ritardare.
Non vedeva l’ora di uscire da quella casa, anche se era più che consapevole che usciva da un girone dell’inferno per entrarne in un altro, catastrofico, se non peggiore.
Uscendo dalla porta, la madre le diede qualche spicciolo per comprarsi la merenda. Si teneva quei soldi per acquistare i regali di compleanno per la genitrice e la sorella; il cibo che le davano in mensa era più che sufficiente.
Scese velocemente e in pochi minuti si trovava già davanti al pullman. Come sempre, era destinata a sedere in prima fila, accanto all’autista, per essere lontana dai bulli che maltrattavano i ragazzini che cercavano di far capire ai prepotenti che anch’essi sono forti.
Non lo erano, naturalmente. Non che gli spavaldi fossero più potenti degli altri, ma era chiaro che se iniziavi a controbattere ciò che ti riferivano, finivi nei guai.
Penelope non aveva voglia di entrare in discussioni senza fine, che, anche se si concludevano, lo facevano nel modo più crudele possibile.
Da dietro si sentivano le urla e gli schiamazzi degli altri, qualche battutina sciocca e le risate che ne seguivano. Voleva uscire da là al più presto.
Trascorse il viaggio avvolta nei suoi infiniti pensieri.
Scesa dall’autobus, si avviò per il corridoio tentando di raggiungere il suo armadietto.
Adorava entrare fra i primi a scuola. Non c’era quasi nessuno e avrebbe potuto camminare in pace.
Quell’odore l’affascinava. L’odore di scuola e di libri, di pavimenti lavati di fresco e di vecchie cartine appese a muri riverniciati qualche giorno prima. Passeggiava pensando che fra qualche anno se ne sarebbe andata, per frequentare il college.
Il college. Suonava pure strano. Effettivamente, quello era solamente un sogno: la madre non se lo poteva permettere, poiché lavorava da sola. 
Le rimaneva sognare… in fin dei conti, sognare è l’unica cosa che poteva fare liberamente.
Entrò nella sua aula. Alla prima ora avrebbe avuto storia.
Si accomodò, come al solito, al suo posto accanto al termosifone, sicura che avrebbe passato anche quel giorno da sola.
Invece, proprio mentre stava per suonare la campanella, un ragazzo si sedette vicino a lei.
Forse perché non c’erano più posti. O forse era rimasto colpito da Penelope?
 Lo fissava, senza farlo capire direttamente. Un paio di volte i loro sguardi si sarebbero incrociati, ma niente di più.
Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, quel ragazzo aveva l’anima più pura che lei avesse mai visto in vita sua.
Matthew. Aveva anche un bel nome.
Ma, era così “puro” come Penelope pensava che fosse?

domenica 4 novembre 2012

LA RAGAZZA DAL VOLTO RIGATO DI LACRIME: PROLOGO!




Il suo nome era Penelope. Capelli lunghi, biondi e lisci, quasi da sembrare una principessa. Due grandi occhioni azzurro cielo e un nasino perfetto.  Labbra carnose e rosse, lucide, che spesso iniziava a mordere, quando era nervosa.
Aveva qualche chilo in più, fatto che le dava un certo fastidio,  quasi enorme. Odiava il suo corpo grosso, la sua altezza, tutto quello che poteva vedere una volta presentatasi allo specchio.
Il suo aspetto la faceva strana, diversa dagli altri. Tutti noi siamo unici, differenti per aspetto e carattere, ma la sua diversità per lei rappresentava la sua tortura.
A scuola tutti quei ragazzini la consideravano “brutta”, “racchia”, “cicciona”… a casa, a sua volta, veniva picchiata da suo padre, o patrigno, ormai non ne era sicura.
Per la cronaca, Penelope fu adottata da una coppia di coniugi, Agatha e Stephen Justice,  che avevano oltrepassato la mezz’età e che non potevano avere figli. Avevano deciso di avere una bambina e, siccome i loro corpi erano incapaci di farla nascere, decisero di tentare la sorte e adottarla dal vicino orfanotrofio. 
All’inizio era una bambina felice: avrebbe ottenuto tutto quello che avesse desiderato. 
All’età di otto anni, però, iniziò la sua sofferenza. 
Per miracolo della natura, nacque Catherine, la sua sorellina, ma quello non era il problema che la turbava. Alcuni anni dopo la sua nascita, suo padre fu licenziato, cosa che lo portò a diventare un alcolizzato che avrebbe fatto di tutto per avere una bottiglia di whiskey in più.
La sera, ormai calata la notte, sarebbe entrato nella stanza di Penelope o della moglie e avrebbe iniziato a scaricare tutta l’energia che si fosse accumulata nel suo corpo, picchiandole a volte con le mani nude, a volte con la cintura o qualsiasi cosa gli fosse capitato per mano. Spesso, non erano solo botte a lasciare cicatrici perenni; si intrufolava, ubriaco, in cerca di qualcosa in più.
Non potevano denunciarlo: non avrebbero avuto dove andare e la paura che potesse prendersi Catherine costringeva Agatha a vivere in quella maniera, nascondendo le ferite e stando in silenzio.

Penelope non capiva il senso delle azioni di quell’uomo. Che senso ha iniziare a picchiare la donna che ha amato tanto da chiederla in sposa? E poi la figlia, adottiva, ma pur sempre sua?
Non poteva dirlo, a nessuno.
 Non ne parlava nemmeno con la madre. Gli sguardi pieni di sofferenza e di dolore, le urla soffocate durante le notti, erano sufficienti.
Si limitava a scriverlo. Aveva una specie di diario su cui annotava i propri pensieri e le sue emozioni, che custodiva gelosamente e che portava con sé da ogni parte.
Se non incideva parole d’inchiostro nero su fogli bianchi, di sovente bagnati da lacrime infinite, cominciava a suonare quello strumento che, attraverso illimitate melodie, composte da note che unite parevano farla sentire meglio, sembravano suonare la sua storia: il pianoforte. Questo, tuttavia, non le era sempre permesso, dal momento che suo padre non lo sopportava e lo trovava inutile.
Allora, che le rimaneva? Piangere, soltanto piangere in silenzio e lasciare che le lacrime senza fine le bagnassero il viso.
Per una normale ragazza di quindici anni, tutto ciò era impossibile Altro che piangere! Loro uscivano in discoteca, ridevano con le loro amiche e si innamoravano di ragazzi che sembravano personaggi famosi.
Lei, però, non poteva permetterselo. Lei non era una tipica quindicenne la quale camminava a testa alta accanto ai suoi amici.

Lei era Penelope, la ragazza dal volto rigato di lacrime


CONCORSO DI SCRITTURA!!



Buongiorno a tutti ( o al massimo buon pomeriggio), dopo tanto tempo sono tornata a scrivere nel mio amato blog, scusate l'assenza ma gli impegni universitari mi hanno preso più tempo del previsto. Inoltre ho aperto una pagina di facebook abbinata a questo blog in modo che in tanti possano conoscerlo e farlo crescere. Nella mia pagina ho indetto un concorso di scrittura, essendo io amante di ogni forma di arte conosciuta possibile e immaginabile, in cui ogni partecipante decide di scrivere un libro per noi che verrà pubblicato in capitoli ( se il tempo glielo permette verranno pubblicati una volta alla settimana) e commentato dai fans delle nostre rispettive pagine e da chi legge questo blog. Ho trovato una ragazza che ha deciso di partecipare e che mi ha spedito il prologo di ciò che scriverà per noi: devo dire che l'ho trovato davvero molto bello quindi dopo questo post pubblicherò l'anticipazione di ciò che leggeremo da ora in avanti. Per ricevere sempre i capitoli che verranno pubblicati e i vari articoli che posterò io entrate in questo blog e sulla destra  scendendo in basso troverete una scritta "Following by email" con sotto un piccolo spazio per scrivere, segnate la vostra email e premete su "submit". In questo modo ogni articolo, post e capitolo che verrà pubblicato nel blog arriverà direttamente nel vostro indirizzo email. Diventate anche fan della mia pagina per essere sempre aggiornati. Ora vi lascio con la pubblicazione del prologo del libro che si intitola "La ragazza dal volto rigato di lacrime", buona lettura a tutti voi. Kiss kiss, Lady M.

martedì 23 ottobre 2012

IN RICORDO DI SIC


MI SCUSO PER L'ASSENZA MA TRA STUDIO E IMPEGNI DI TUTTI I GIORNI VI HO DOVUTO ABBANDONARE PER UN PO'. OGGI SCRIVO QUESTO ARTICOLO PER RICORDARE UN RAGAZZO CHE PER GLI AMANTI COME ME DELLA MOTO GP HA DATO TANTO, MA COSì COME HA FATTO CON CHI LO CONOSCEVA SOLO DI NOME O CHI PER LA PRIMA VOLTA LO HA SENTITO NOMINARE IL GIORNO DELL'INCIDENTE. COLUI CHE AVEVA SEMPRE LA BATTUTA PRONTA, CHE NON SI ARRENDEVA MAI E LOTTAVA PER CIò IN CUI CREDEVA, STO PARLANDO DI LUI, MARCO SIMONCELLI. ESATTAMENTE UN ANNO FA MORIVA IN UN INCIDENTE NELLA PISTA DI SEPANG SOTTO GLI OCCHI DELLA FIDANZATA KATE, DEL PADRE PAOLO E DEL SUO MIGLIORE AMICO VALENTINO ROSSI E, OVVIAMENTE, SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI COLORO CHE IL GIORNO GUARDAVANO LA GARA. SPERAVAMO CHE SI TRATTASSE SOLO DI UN BANALE INCIDENTE ANCHE SE TUTTI CAPIMMO ALL'ISTANTE CHE IL NOSTRO AMATO SIC NON SI SAREBBE MAI RISVEGLIATO. SONO STATI GIORNI STRAZIANTI IN CUI L'ITALIA SI è UNITA INTORNO ALLA FAMIGLIA SIMONCELLI E IN PARTICOLARE ALLA MADRE E ALLA SORELLA CHE IN QUEL MOMENTO SI TROVAVANO A CASA. I FUNERALI, TRASMESSI DA MEDIASET E DA SKY, SONO STATI SEGUITI DA MILIONI DI PERSONE, NON SOLO AMANTI DEL GP MA SPECIALMENTE DA MAMME E PAPà COMUNI COSì COME LO ERANO PAOLO E ROSSELLA, DA FIDANZATE E SORELLE, DA RAGAZZI E BAMBINI. PER NON PARLARE DI TUTTI COLORO CHE HANNO VOLUTO DARE LA LORO PRESENZA AL FUNERALE RIEMPENDO IL PAESE. E COME DIMENTICARE GLI SGUARDI DI AMICI E PARENTI, LE PAROLE DEL PARROCO CHE HA CELEBRATO LA MESSA, VALENTINO CHE PORTAVA LA SUA MOTO TRA GLI APPLAUSI GENERALI. A RICORDARMI ANCORA MI VENGONO I BRIVIDI! A UN ANNO DALLA SUA MORTE TANTI PROGETTI SONO STATI PORTATI AVANTI A NOME SUO GRAZIE ALL'IMPEGNO DEL SUO PAPà E DELLA SUA FAMIGLIA. A UN ANNO DALLA SUA ASSENZA IO VOGLIO CHE TUTTI VOI COME ME CONTINUIATE A RICORDARLO IN MODO CHE NESSUNO MAI DIMENTICHI CHI è STATO SIC, UN CAMPIONE CHE IN SELLA ALLA SUA MOTO E CON LE ALI SULLA SCHIENA è VOLATO TROPPO IN ALTO, NEL PODIO PIù ALTO, PIù IN ALTO DI QUELLO CHE LUI DESIDERAVA RAGGIUNGERE. CIAO SIC SEI ANCORA E SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI.
LADY M.




mercoledì 10 ottobre 2012

COMMENTI SULLA PRIMA PUNTATA DI GOSSIP GIRL!!


LO SO, LO SO, POSSO SEMBRARE RIPETITIVA VISTO CHE è IL SECONDO POST IN DUE GIORNI CHE METTO SU GOSSIP GIRL, MA CHE POSSO FARCI SE QUESTO TELEFILM MI è ENTRATO NEL CUORE?? BENVENUTI A TUTTI COLORO CHE SEGUONO LA MIA PASSIONE!!!!! CHE DIRE DELLA PRIMA PUNTATA???FAVOLOSA A MIO PARERE A PARTE, LO DEVO DIRE, LA SCENA D'AMORE DI RUFUS E IVY CHE SINCERAMENTE MI HA DISGUSTATA!!! SERENA VIENE RITROVATA, E LA NOSTRA BIONDA HA DECISO DI CAMBIARE VITA LONTANA DALL'UPPER EST SIDE..BEH C'ERA DA IMMAGINARSELO VISTI GLI ESITI DELLE ULTIME PUNTATE IN CUI NON SOLO ERA STATA CACCIATA BRUTALMENTE DA CASA DI B., MA ERA STATA ANCHE DIMENTICATA COMPLETAMENTE DAL RESTO DELLA COMITIVA. DEN è ANCORA PRESO DA BLAIR NONOSTANTE SI SIA ALLEATO CON GIORGINA CHISSà PER QUALE ASSURDO MOTIVO. NATE, PRESO DAL SUO LAVORO, è DIVENTATO IL NUOVO LUPO SOLITARIO DI G.G. ANCHE SE IN QUESTE VESTI DA RAGAZZO D'AFFARI PROPRIO NON CE LO VEDO. LILY E BURT?MA NO, CHE STORIA D'AMORE è??? E ORA PASSIAMO A COMMENTARE IL MOTIVO PRINCIPALE PER CUI GOSSIP GIRL CI APPASSIONA COSì TANTO, CHUCK E QUEEN B. FINALMENTE SEMBRA ABBIANO TROVATO LA PACE ANCHE SE ANCORA NON POSSONO STARE INSIEME ( E COME SE LO FOSSERO), E TUTTO è INIZIATO FIN TROPPO BENE. OVVIAMENTE NON CI ASPETTIAMO CHE TUTTO FILI LISCI FINO ALLA FINE MA COME HA DICHIARATO LEIGHTON IN UNA RECENTE INTERVISTA, SARà UN FINALE DA FIABA E PER QUESTO CREDO POTREMMO STARE TRANQUILLI. CHISSà SE TORNERANNO JENNY E VANESSA, ORMAI DISPERSE DA TEMPO. UNA CRITICA??? SI CE L'HO PURE IO!! SOLO 10 PUNTATE??MA SCHERZIAMO?? SPERIAMO ALMENO SIANO RICCHE DI SUSPANCE E COLPI DI SCENA COME PIACE A ME. VI LASCIO ASPETTANDO I VOSTRI COMMENTI E CIò CHE PENSATE SU QUESTA PRIMA PUNTATA. IN BASSO VI POSTO IL LINK DOVE POTRETE VEDERE L'EPISODIO IN LINGUA ORIGINALE SOTTOTITOLATO IN ITALIANO! XO XO

http://www.putlocker.com/file/FD93C7A93293FBB3

martedì 9 ottobre 2012

Il ritorno di gossip girl!!!



Buongiorno fans di gossip girl!!!
Finalmente ieri è andata in onda in America la prima puntata della sesta stagione intitolata "Gone maybe gone". Già da stasera o domani dovremmo poter vedere la puntata sottotitolata in italiano, mentre in Italia verrà trasmesso intorno a maggio 2013 sul canale di mediaset premium "Mya". Cosa vi aspettate da queste 10 puntate? Chuck e Blair incoroneranno finalmente il loro sogno? E per gli amanti della coppia Dan-Serena, pensate che si possa riproporre nuovamente questa storia d'amore?? Attendiamo con ansia per scoprire cosa attenderà il futuro ai nostro beniamini. Nel frattempo vi posto due link, uno per guardare la puntata in inglese, per chi mastica bene la lingua, e uno per il download. Appena sarà disponibile provvederò a postare anche il link della puntata sottotitolata!!! Xo Xo :-)

http://www.putlocker.com/file/97FB35D771A2B6D5


http://cyberlocker.ch/gvbx304bfp31

sabato 6 ottobre 2012

democrazia???

In risposta a ciò che vi ho postato ieri voglio pubblicare una foto di una ragazzo che nella manifestazione organizzata dagli studenti e non, non centrava nulla eppure ecco come è stato ridotto. Buon sabato a tutti voi e ricordatevi di mandarmi un'email per qualsiasi segnalazione vogliate fare!!!Baci


venerdì 5 ottobre 2012

Protestano per una vita migliore, vengono brutalmente picchiati!!

Ragazzi pubblico questo articolo che ho letto da una pagine face per far girare questa orrenda notizia che mi ha davvero indignata e farà lo stesso con voi:

Ragazzi, dai 15 ai 18 anni, hanno occupato le piazze italiane 

per chiedere una scuola che sia una scuola, un lavoro che sia 

un lavoro, un futuro che sia un futuro.

La polizia li ha brutalmente picchiati....

P.S.: oggi la Polizia di Stato, in occasione della visita della


 ministro Fornero in Abruzzo, ha protestato, assieme ai vigili

 del fuoco, per i tagli previsti dal governo. Non abbiamo 

visto, in tale circostanza, nessun blindato, nessuno 

schieramento antisommossa…in Italia c’è chi può protestare 

liberamente…sono gli indegni gendarmi di questa ignobile 

democrazia 

!

(Nessuna solidarietà, da parte di questa pagina, ai poliziotti 


di Stato…tutta la solidarietà ai vigili del fuoco).

Ci stanno togliendo il diritto alla parola, 

io non mi sento più in una democrazia e 

voi???

Denise pipitone, svolte nelle indagini


Oggi voglio trattare un argomento di attualità che da anni ormai accalca tutti i tg italiani e non solo, ovvero la vicenda che riguarda la scomparsa di Denise pipitone. La bambina è sparita dal giardino della sua casa mentre giocava con un cuginetto, il 1° settembre 2004 all'età di 4 anni. Da allora vane sono state le richieste della madre attraverso interviste e quotidiani per pregare chiunque l'avesse vista di farsi avanti e aiutare una povera madre disperata e col cuore spezzato per la perdita di un piccolo cucciolo che con forza le era stata strappata e portata via. Prima e unica indagata della vicenda la sorellastra, Jessica, figlia dello stesso padre di Denise ( anche se, essendo nata da una relazione extraconiugale, la bambina era stata riconosciuta dal marito di Piera maggio, madre della bambina) e del suo fidanzato di allora, Gaspare Ghaleb, che avrebbe agito forse per gelosia o per vendetta nei confronti del genitore e della madre della piccola. Le accuse erano quelle di concorso in sequestro di persona. Successivamente anche la madre della ragazza, Anna corona, sarebbe finita nella lista degli indagati e accusata insieme alla seconda figlia di falsa testimonianza. Dopo un mese e mezzo dalla scomparsa arriva una prima segnalazione da Milano: una guardia giurata vede una bimba molto simile a Denise con un gruppo di nomadi e le scatta delle foto. Poco dopo il gruppo scompare dalla circolazione senza lasciare traccia. Da lì solo silenzio. Ora una svolta nell'indagine, dopo 8 anni di lotta e indagini sulla famiglia di Jessica che non avevano portato a nessuna conclusione, una frase scappata forse a bruciapelo dalla nonna materna della ragazza durante la testimonianza. Alla domanda fatta dagli inquirenti sul momento esatto in cui la donna aveva scoperto che Denise era figlia di Piero peluzzi, ex marito di sua figlia, la risposta è stata: "Me l'ha detto mia figlia in quella occasione". Gli inquirenti chiedono di quale occasione parlasse e lei risponde sicura "Quando hanno trovato la bambina".  Questo lapsus fa pensare che Denise, dopo la scomparsa, era stata ritrovata, e la donna continua la dichiarazione dicendo di essersi recata a casa della figlia circa 25 minuti dopo la scomparsa della piccola in quanto era stata invitata dalla stessa figlia perchè qualcosa era successo. La dichiarazione però non coincide con quella fatta dalla stessa donna il giorno della scomparsa di Denise in cui affermava di essere venuta a conoscenza della scomparsa di una bambina intorno alle 15 e 30 ma di aver scoperto solo in seguito di chi si trattava grazie alla stampa. La madre della piccola pensa che questa dichiarazione possa essere cruciale per confermare il fatto che tutti nella famiglia di Jessica sapevano cosa era accaduto quel terribile 1 settembre di 8 anni fa ma nessuno aveva mai parlato o non lo aveva fatto intenzionalmente. Tutti quanti aspettiamo con ansia il nuovo processo sperando che sia quello definitivo e che faccia chiarezza una volta per tutte su quanto accaduto a una piccola bimba strappata dalla sua mamma e dall'affetto di chi le voleva bene quando aveva solo 4 anni. E se ancora viva dove è stata mandata? Davvero potrebbe essere finita in un altro Stato senza che nessuno abbia avuto più sue notizie o l'abbia riconosciuta? Sappiamo con certezza che Denise, ora quasi adolescente, non può avere ricordi vividi di ciò che le è successo in passato, specialmente se cresciuta in un altro contesto e lontana dall'Italia. Se la bambina, come nella segnalazione, è davvero stata rapita da un gruppo di nomadi chi è stato a consegnarla e perchè? E ora dov'è??? Aspetteremo il processo per saperne di più, per ora possiamo solo pubblicare questo articolo per ricordare a tutte le generazioni, anche per chi era ancora piccola in quel periodo, che questa bambina non dev'essere dimenticata e nel nostro piccolo anche noi dobbiamo tenere viva la speranza di poter rivederla nelle braccia della sua mamma che l'aspetta da troppi anni. 

Come può essere ora: 





giovedì 4 ottobre 2012

Moda anni '50 il ritorno!!!


Quando si parla di moda non si può non citare colei considerata l'icona per eccellenza, Audrey Hepburn!!! Gli anni 50 furono caratterizzanti in quanto abbiamo due protagonisti d'eccellenza che crearono una moda capace di durare nel tempo e che tutt'ora ritroviamo, Coco Chanel e Dior. Inutile dire che fu un periodo in cui lo stile attraversò la fase del maggior successo. Ma come nacque questa moda? Anche le più grandi amanti dello stile devono esserselo chiesto almeno una volta (me compresa), quindi cerchiamo di partire dalle origini. Nel dopo guerra, già dal 1945, gli stilisti cercarono di ammorbidire le linee che per troppo tempo erano rimaste severe, ma l'unico ad avere il coraggio di gonfiare le curve degli abiti proponendo gonne da ballerina e corpetti che mettevano in risalto il seno fu Christian Dior. Le donne di quel tempo, scandalizzate ma eccitate allo stesso tempo, ne furono estasiate. Considerato insensibile nei confronti della povertà che aveva colpito la popolazione nel dopo guerra, ricevette proteste da parte di molti gruppi americani ma questi non lo fermarono: le donne amavano quello stile romantico che aveva caratterizzato il periodo della Belle Epoque e non avevano intenzione di rinunciarvi anche se ciò significava spendere ( e tanto). Nel 1954 già aveva nelle mani un impero. Ma non erano solo gli abiti a caratterizzare la moda di quel periodo, pensiamo un po' agli accessori. Per noi ragazze tutt'ora sono importanti, io non esco di casa senza aver abbinato un anello, bracciale e orecchini ai colori in cui ho deciso di vestirmi ( senza parlare della mia famosa collezione di coroncine con fiocchi).  In quegli anni era d'obbligo indossare: calzature assottigliate, capelli, guanti e sandali aperti con tacco alto. Per finire ricordiamo che anche le pettinature che caratterizzavano quel periodo erano molto importanti e facilmente riconoscibili: le più utilizzare erano gli chignon nonchè i capelli mossi che davano corposità al viso ma anche i capelli corti o la coda lunga da adolescente che utilizzava spesso Audrey ( look lanciato da Brigitte Bardot). Questi meravigliosi abiti oggi sono stati ripresi da molti stilisti anche se le ragazze tra i 20 e i 30 anni preferiscono altri generi in quanto non donano più come una volta ( secondo me sono stupendi, li userei anche per andare a bere un caffè con un'amica !!!) e il risultato è questo:




E voi che ne pensate di questa moda che si sta facendo di nuovo strada e che insieme ai colori di una volta ( pensate al senape quest'anno va un sacco e mi piace da matti) ci riproporrà uno stile dolce e romantico come quello della bellissima Audrey?? Vi lascio qui un link in cui potrete leggere la sua vita e, per chi ancora non fa parte del club delle appassionate, scoprire chi è e innamorarvene pure voi :-) A presto!!!


mercoledì 3 ottobre 2012

Gossip girl, aspettando la sesta stagione



Stagione attesissima è la sesta di un telefilm tanto famoso quanto degno di successo come gossip girl. Tutti aspettano con ansia il famoso 8 ottobre in cui uscirà per la prima volta in America la nuova stagione ( il giorno dopo lo troveremo in streaming e a questo proposito vi propongo videoweed senza limiti, non si blocca e si vede perfettamente) per scoprire non solo che fine faranno i nostri amati beniamini ma sopratutto per svelare finalmente dopo anni di attesa chi si nasconde dietro la blogger più famosa degli ultimi tempi: Gossip girl. Colei o colui sarà una/o dei protagonisti principali?Sarà forse Blair nonostante la sua sincerità e la sua mania di organizzare tutto ciò che la riguarda da vicino o riguarda le persone che ama?Chuck, che così facendo avrebbe anche messo in serio pericolo la vita sua e della sua amata quando, nella quinta stagione, dopo una soffiata viene pubblicato il luogo in cui si trovava Blair poco prima dell'incidente in cui perde il bambino e in cui Chuck entra in coma? Nate, viso d'angelo che non ha mai fatto nemmeno una, e dico una, segnalazione a gossip girl sui suoi amici, e si ostina per cercare di scoprire la sua vera identità?Serena, la femme fatale che ha stregato tutti i protagonisti e non uomini della serie mettendo a rischio così la sua reputazione e l'amicizia con tutto il resto del team? Dan, trasformatosi da outsider lupo solitario a membro effettivo dell'elite grazie al matrimonio tra suo padre Rufus e la madre di Serena Lily? O questi ultimi forse, anche se non appare mai evidente il loro interesse per le chiacchere della/del blogger??? Non dimentichiamoci di Jenny, Vanessa, Eric o magari Bart bass. Insomma, tutti potrebbero essere colpevoli ma tutto ciò che ci è stato proiettato in questi anni è la loro totale estraneità con la figura di gossip girl in quanto tutti in un modo o nell'altro sono stati bersagliati anche chi, come Nate, non ha mai tradito gli amici colpendoli alle spalle ( a parte il tradimento di Blair con Serana, ma quello è stato smascherato dallo stesso e dopo arrivato alla blogger). Non ci resta che aspettare l'uscita l'8 ottobre e sperare che anche questa serie risulti entusiasmante come le precedenti ( tralascerei la quinta che a mio parere è stata meno interessante, specialmente per il matrimonio di Blair con Louise), anche se pare saranno solo 10 puntate. Vi lascio con un quesito: come vi aspettate o come sperate finisca? Chi saranno le coppie ufficiali a fine stagione?Ci saranno matrimoni?Figli?Chuck riuscirà finalmente a chiedere la mano di Blair e questa accetterà?Dan e Serana torneranno insieme?Ma sopratutto chi è per voi gossip girl e perchè lo pensate???
XO,XO <3

martedì 2 ottobre 2012

Post di Presentazione!!!!



Ciao a tutti, questo è il mio primissimo post quindi voglio utilizzarlo per spiegarvi il perchè della sua nascita. In tv ogni giorno siamo bombardati da notizie e da pensieri che non sempre, anzi praticamente mai, ci appartengono o condividiamo. Che l'argomento sia politica, moda, gossip, passioni, sport tutti abbiamo il diritto di parlare e dare voci ai nostri pensieri. Come molti di voi sono appassionata di gossip, di moda, di telefilm ma non giro la faccia quando sento ciò che dall'alto fanno al nostro paese. Per questo motivo ho ideato questo blog, per dare voce a tutti coloro che come me hanno passioni, hobby e hanno voglia di parlare liberamente. Cercherò di seguire il blog il più possibile in modo da tenervi sempre aggiornati su tutto e tutti, nessuno deve sentirsi giudicato e parleremo di tutto ciò che vorrete dalla cronaca alla moda. Per qualsiasi argomento vorrete trattare basterà mandarmi un'email che trovate in questa pagina con scritto nome e cognome, specificando l'argomento e stilerò un articolo per darvi l'opportunità di commentare e dare le vostre opinioni, e perchè no, pubblicare anche un articolo scritto da voi. Aiutatemi a far crescere questa pagina pubblicizzandola!!!
Passo ora a una mia breve presentazione!!! Sono italiana ma amo l'America, ecco il perchè della foto a inizio post. Amo la musica, la moda specialmente quella anni 50, il mio telefilm preferito è gossip girl. Studio e ho l'hobby della scrittura, mi piace scrivere di tutto ma specialmente romanzi con cui partecipo a vari concorsi. Penso di aver raccontato anche troppo, godetevi il mio blog e attendo con ansia news da voi!!!