mercoledì 12 dicembre 2012

LA RAGAZZA DAL VOLTO RIGATO DI LACRIME: 3° CAPITOLO



“Acqua passata”

Aveva la fedina penale sporca. Aveva, però, giurato
 solennemente a se stesso che avrebbe nascosto il suo passato “oscuro” da tutto il mondo se necessario. Ed
 era l’unica cosa su cui Matthew era pienamente sicuro, per la prima volta nella sua vita.

Si potrebbe dire che stavolta sua madre, insieme al suo 
nuovo marito, forse quarto di fila, si fossero trasferiti 
centinaia di chilometri a ovest proprio per lui. Proprio dopo quella sera in cui era finito in ospedale
, circondato da agenti di polizia, e successivamente nel centro di disintossicazione.

Matt, nell’ultima città, non aveva riflettuto bene sulla scelta dei suoi “amici”.

Era popolare, su questo non v’erano dubbi. A tal fine, 
però, dovette rinunciare a tantissimi vantaggi della giovinezza “normale”.
Fumava. Un pacchetto di sigarette al giorno. Era più che consapevole che ciò gli avrebbe nuociuto tantissimo alla salute, ma non gli importava. Beveva anche; mai da solo, sempre in compagnia. Spruzzava, inoltre, con bombolette a spray i muri appena verniciati, scassinava le automobili e si divertiva tanto a maltrattare i più deboli. In poche parole un delinquente ...  anzi, peggio: era uno dei componenti della Gang della città, gli “Empires”, guidati da un adulto di nome Max.
Riteneva, però, che niente di quello fosse così tanto importante, terribile, finché poteva avere tutto quello che desiderava.

Spesso si fermava la notte, insieme a un altro paio di ragazzi, su ordine di Max, a consegnare piccole scatolette in posti speciali, nascosti. Non si era mai posta la domanda di cosa contenessero veramente quelle scatolette, ma lo intuiva.
Un giorno, decise di aprirne una con i suoi compagni di banda: piccoli pacchetti di cocaina, che decisero di provare, ingenuamente.

Divennero dipendenti, facevano sempre più lavoretti per Max, consegnando scatolette quasi vuote. Finché un giorno non li beccarono.
Decine di veicoli della polizia, con altrettanti agenti, che portarono i minorenni, fra cui Matthew, in ospedale. Successivamente, la madre lo mandò nel centro di disintossicazione.

Susseguirono lunghe crisi d’astinenza, tre mesi passati a immaginare come fosse stata la sua vita se non avesse commesso tali errori. Quei mesi lo costarono la bocciatura, ma la paura più grande era incontrare il capo degli Empires che, per quanto ne sapeva lui, era in galera.
Quel trasferimento era per lui l’inizio di una nuova vita, dalla quale avrebbe eliminato bruscamente tutto il suo passato delinquenziale.
Pensava che il suo tentativo avesse avuto grande successo. Era passato soltanto un giorno e lui aveva già conosciuto una persona che, immaginava, sarebbe stata la sua migliore amica, quella vera, che non gli avrebbe mai fatto del male.
Ne ebbe la prova il pomeriggio seguente, ormai secondo giorno scolastico, durante l’ora del vecchio Clark.
-         Così, lei, Marshall, mi sta dicendo di non sapere che cosa sia un polinomio? Per favore, questa è la base dell’algebra, penso si faccia alla scuola primaria ormai! Mi dispiacerebbe metterle un’insufficienza nella mia materia già dal secondo giorno, ma mi sta deludendo profondamente. – Pronunciò l’insegnante, con un tono beffardo, ma pur sempre serio. Stava già incidendo la data dell’interrogazione nel registro elettronico.
Matthew lo guardò. Dopotutto, un’insufficienza non era niente in confronto a quello a cui era  sopravvissuto.
Penelope scribacchiò qualche parola su un pezzo di carta e glielo passò, facendogli una smorfia simile a un sorriso.
Non era sicura di ricordare il modo in cui si sorrideva. Ci provava inutilmente, ma non era felice, nemmeno soddisfatta. E come sorridere se le uniche sensazioni che provava erano il dolore e la tristezza?
Clark si sorprese non appena lo studente gli diede l’esatta definizione, che aveva taciuto fino a qualche momento prima. 
Sogghignò, incredulo e dubitativo, ma non controbatté.  Guardò i due studenti di soppiatto, ignorando la loro concisa conversazione.

-         Ottimo, signor Marshall, ottimo. - 


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